I dolori muscolari, che compaiono in alcuni casi dopo l’allenamento, sono la normalità per molti atleti. Il corpo si abitua ad uno standard di esercizi e quando si aumenta il carico è possibile che le zone maggiormente stimolate siano doloranti.
Che cosa provoca questi dolori?
Per le prime 2-3 ore il dolore può essere attribuibile all’acido lattico. Se persiste nei giorni successivi, significa che sono presenti delle microlesioni delle fibre muscolari. Si tratta di veri e propri microtraumi non pericolosi, tramite i quali il nostro sistema nervoso lancia dei messaggi al fine di evitare uno sforzo ulteriore, che rischierebbe di esporre il corpo a veri e propri traumi.
I cosiddetti “DOMS” (acronimo di Delayed Muscle Onset Soarness), come sono chiamati questi dolori muscolari, tendono a presentarsi 24 ore dopo l’allenamento, il picco del dolore si raggiunge dopo 24-72 ore e tendono a scomparire gradualmente dopo 7 giorni. Si manifestano generalmente quando stimoliamo muscoli che non siamo abituati ad allenare più intensamente.
Come possiamo evitare o limitare l’insorgenza di questi fastidiosi dolori?
- Dedica 10 minuti allo stretching e al riscaldamento iniziale
- Rispetta i tempi di recupero tra un allenamento e il successivo
- Applica creme lenitive e preparatorie sul muscolo ancora freddo
- Assumi, entro i 15 minuti successivi al termine del workout, gli aminoacidi che contribuiscono alla riparazione del muscolo.
Buon allenamento!