Spesso si sente parlare di attività fisica aerobica e anaerobica, ma non tutti ne conoscono il reale significato. Facciamo chiarezza su questo argomento, così da scegliere il tipo di allenamento in base alle reali esigenze.

Il corpo umano ha bisogno di un apporto costante di energia per svolgere tutte le attività e le
funzioni quotidiane, e ciò avviene trasformando il cibo in energia. L’energia del cibo che non viene subito utilizzata viene immagazzinata nel corpo, ad esempio in forma di grasso o glicogeno.

Intensità di sforzo, durata e tipo di fibre muscolari coinvolte ci aiutano a distinguere i due tipi di attività.

• Esercizi anaerobici: non richiedono ossigeno per rilasciare energia.
• Esercizi aerobici: richiedono ossigeno nel processo di produzione di energia dei muscoli.

Esercizi anaerobici

Nel momento in cui svolgiamo esercizi anaerobici, eseguiamo esercizi brevi ma intensi e quindi il nostro corpo ha immediato bisogno di energie. Dove recupera l’energia di cui necessita? Da
componenti immagazzinati nel corpo e rapidamente disponibili. In questo caso la quantità di
energia che può essere rilasciata è abbastanza limitata.

Esercizi aerobici

Il sistema aerobico è più lento, poiché l’ossigeno deve raggiungere i muscoli attraverso la
circolazione prima di riuscire a rilasciare energia. Durante questo tipo di allenamento, in cui gli esercizi sono meno intensi ma di maggior durata, i polmoni e il cuore lavorano duramente per fornire ossigeno. Il corpo lo utilizza per abbattere le fonti di energia come grassi e glucosio, per rilasciare la forza necessaria all’esecuzione dell’esercizio.

Possiamo dire, che i processi aerobici utilizzano l’ossigeno per produrre più energia rispetto ai processi anaerobici, ma quest’ultimi la rilasciano più rapidamente.

È meglio svolgere uno sport in cui prevale l’attività anaerobica o aerobica?

L’esercizio aerobico è indicato per mantenere in salute cuore, polmoni e sistema circolatorio.
L’esercizio anaerobico invece è consigliato per aumentare la potenza e la dimensione dei muscoli; inoltre agisce sulla densità ossea migliorandola e rallentandone la naturale degenerazione per via dell’età, ed è talvolta un valido alleato contro l’osteoporosi.

La risposta è dunque chiara. Dedichiamo, durante ogni allenamento, del tempo ad entrambe le
attività così che tutto l’organismo ne potrà trarre beneficio.

Fonti: Eurosalus