La frequenza cardiaca è il ritmo del battito eseguito dal cuore, misurato nel numero di contrazioni che porta a termine, al minuto.
Questo parametro può variare in base alle esigenze fisiche, che a loro volta dipendono dal tipo di attività che si sta eseguendo. Alcuni sport come la corsa e il ciclismo, portano il battito cardiaco ad alzarsi notevolmente. Altre attività come la ginnastica posturale, il pilates, il sollevamento pesi e la camminata, apportano variazioni inferiori.
Qual è la frequenza cardiaca da mantenere?
Spesso ci si chiede quale sia la frequenza cardiaca da mantenere o raggiungere durante l’attività fisica, e la risposta è…DIPENDE!
Dipende dall’età del soggetto in questione, dal livello di allenamento, dalla variazione ormonale, ma soprattutto dal tipo di obiettivo di allenamento che si cerca di raggiungere. L’atleta sta cercando di bruciare grassi o di allenare l’apparato cardiovascolare?
La frequenza cardiaca dovrà essere a intensità bassa per coprire lunghe distanze, affaticare poco l’organismo, e poter bruciare tante calorie.
A intensità elevata per supportare, un lavoro di tipo cardiovascolare, broncopolmonare e muscolare.